Gnocchi molli: consigli per evitare il problema o per rimediare

Ti è mai capitato che, preparando gli gnocchi di patate, il tuo impasto risultasse molle? Se anche a te è successa questa piccola disavventura, devi sapere che esistono piccoli accorgimenti utili per recuperare la tua preparazione culinaria e servire in tavola un primo piatto dalla buona consistenza. 

Ecco alcuni consigli da seguire per non vedere gli gnocchi sfaldarsi dopo averli buttati nell’acqua bollente. 

Consigli per evitare che l’impasto degli gnocchi diventi molle 

Scegli patate vecchie e poco acquose 

Quando prepari gli gnocchi è consigliabile utilizzare patate vecchie, perché tendono ad avere meno acqua, il che aiuta a mantenere la consistenza dell’impasto degli gnocchi più asciutta. 

Scegli varietà che già naturalmente contengono meno acqua, ad esempio le Russet, queste patate, infatti, vengono comunemente utilizzate per gli gnocchi poiché hanno un contenuto di amido elevato e una bassa quantità di acqua. 

Fai bollire le patate con la buccia 

È buona norma bollire le patate intere e senza pelarle, solo fino a quando sono perfettamente cotte. 

Tieni in considerazione che la buccia isola la polpa del tubero dall’acqua e ne evita l’assorbimento. Le patate pelate e, magari, tagliate a pezzi si comportano come spugne, quindi ti troverai ad avere moltissimo liquido all’interno del tuo impasto. 

Anche la cottura è fondamentale. Non lasciare le patate a bollire troppo a lungo o a fuoco troppo alto, altrimenti la buccia si romperà e l’acqua penetrerà. 

Schiaccia le patate da calde e lasciale riposare 

Dopo aver bollito le patate, scolale e rimuovi la buccia, schiacciale mentre sono ancora calde e lasciale riposare per qualche minuto sul tagliere.  

Questo permette al vapore di disperdersi e alle patate di asciugarsi leggermente, riducendo l’umidità nell’impasto degli gnocchi. 

Consigli per recuperare l’impasto molle degli gnocchi  

Aggiungi un po’ di fecola 

Se l’impasto risulta troppo molle, puoi aggiungere un po’ di fecola di patate. La fecola contribuisce ad addensare l’impasto, riducendo l’eccessiva umidità ma lasciando praticamente invariato il sapore tenue e gradevole degli gnocchi. 

Aggiungi la fecola gradualmente, mescolando con cura ma senza esagerare, e attendendo qualche minuto prima di inserire altra nell’impostato. Appena l’impasto raggiunge la consistenza desiderata fermati, altrimenti gli gnocchi risulteranno troppo consistenti e gommosi. 

Aggiungi un po’ di pangrattato 

Un altro trucco utile per recuperare l’impasto degli gnocchi molli è aggiungere pangrattato, perché anch’esso assorbe l’umidità e aiuta a rendere l’impasto più compatto. 

Come nel caso della fecola, aggiungi il pangrattato poco alla volta e dagli il tempo di assorbire l’acqua presente nell’impasto. Ricordati che è pane secco e quindi ha bisogno di qualche minuto per assorbire l’acqua. 

Cerca di non esagerare, altrimenti il sapore e la consistenza cambieranno  rispetto a quelli degli gnocchi di patate fatti a regola d’arte. 

Aggiungi un pizzico di farina (ma fai attenzione) 

Mettere un altro po’ di farina nell’impasto quando lo si sente troppo morbido è la prima cosa che viene in mente a tutti di fare, ma potrebbe diventare un problema grave quanto avere gnocchi molli. 

Devi essere cauto quando aggiungi farina, poiché esagerando otterrai gnocchi molto duri e con un sapore poco piacevole.  

Quindi, spolvera l’impasto con pizzichi di farina, amalgama senza maneggiare troppo l’impasto (altrimenti diventerà appiccicoso), fino a ottenere una consistenza giusta per formare gnocchi morbidi ma in grado di resistere alla bollitura in acqua salata. 

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